La condivisione del sapere
Si cominciano a raccogliere i frutti dell’importante evento di networking organizzato lo scorso luglio in Spagna da Triton Italy, Imedmar e Universidad Católica de Valencia nell’ambito dell’ISMS24, il Simposio Internazionale delle Scienze Marine. Da quella tavola rotonda di ricercatori, infatti, è nato un piano d’azione, che coinvolge anche importanti organizzazioni come SPA RAC e IUCN, e ora un gruppo di lavoro che è diventato operativo.
Nelle ultime settimane gli esperti di LIFE Pinna e di LIFE Pinnarca hanno coinvolto altri ricercatori di varie discipline, dall’ecologia alla riproduzione, che studiano 𝘗𝘪𝘯𝘯𝘢 𝘯𝘰𝘣𝘪𝘭𝘪𝘴 in tutto il bacino Mediterraneo con l’idea di mettere in condivisione in modo trasparente le conoscenze attuali e sviluppare nuove strategie. In particolare, si sono svolti online i primi incontri dedicati alla riproduzione del grande bivalve, con l’obiettivo di mettere a punto una tecnica concordata per raccogliere e congelare eventuali gameti maschili rilasciati dagli esemplari, che poi potrebbero essere condivisi tra i vari laboratori.
Per LIFE Pinna hanno partecipato l’Università di Genova e Shoreline, che sono stati affiancati dai rappresentanti di enti come Università Federico II, Imedmar, CNR Ismar di Napoli, Acquario di Pola, Università Cattolica di Valencia, IEO Instituto Espanol de Oceanografia di Madrid, CNR Ismar di Venezia, IRTA di Barcellona e Università Aix-Marseille.
