PRIMO POSTO
Alessandro Grasso, con la bavosa (Parablennius gattorugine), che si sporge dalle valve di una Pinna nobilis morta. L’immagine è di eccellente qualità, è creativa e documenta un comportamento interessante di questi pesci, che spesso utilizzano come rifugio ciò che incontrano sul fondo.
Vita tra gli scogli 2022:
gli scatti vincenti!
SECONDO POSTO
Aldo Boglia, con il pesce “re di triglie” (Apogon imberbis), che incuba in bocca le uova ricevute dalla femmina. L’immagine è speciale perché documenta un caso di cure parentali molto particolare, che coinvolge i maschi di questa specie.
TERZO POSTO
Alberto Colletti, con le bavose pavone (Salaria pavo) in una pozza di scogliera ritratta a mezz’acqua. L’immagine potrebbe sembrare meno “potente” delle altre, ma è molto attinente al tema della “vita tra gli scogli” ed è difficile da realizzare. Documenta con grande efficacia i due habitat, sopra e sotto l’acqua, in un’unica scena, con un punto di vista simile a quello dei pesci protagonisti.
Una menzione speciale va poi ad Andrea Sabino, con il suo “cimitero” di Pinna nobilis, e a Edoardo Casoli per la sua giovane Pinna nobilis che emerge da una prateria di Posidonia oceanica: un bel segnale di speranza.