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Immersione Urbana Per Pinna

Dal punto di vista scientifico non è andata proprio come si sperava, perché non sono stati trovati esemplari vivi di Pinna nobilis, ma l’iniziativa organizzata nel centro di Trieste per far conoscere il progetto LIFE PINNA è stata comunque un successo per la partecipazione di numerosi cittadini e persino di turisti stranieri appena sbarcati da una nave da crociera, incuriositi dall’insolita “immersione urbana”.

Otto subacquei di Shoreline e dell’Area Marina Protetta Miramare, infatti, si sono immersi per circa un’ora nel Canal Grande e hanno perlustrato un fondale storicamente propizio per la presenza del più grande mollusco del Mediterraneo.

Fino a qualche anno fa, si potevano ammirare concentrazioni da record (anche 10 esemplari per metro quadrato) ma questa volta sono stati trovati soltanto i gusci dei vecchi organismi ormai morti.

Meglio è andata, invece, qualche giorno dopo nell’immersione a Miramare per il progetto “Mare Caldo”, in collaborazione con Greenpeace Italia, durante la quale i ricercatori hanno trovato una Pinna nobilis viva non ancora censita! 

“È un’ottima notizia perché significa che aumenta il numero dei possibili ‘riproduttori’ per le prossime stagioni”, ha detto Saul Ciriaco, responsabile delle attività di monitoraggio e ricerca.

Vedi il servizio della TGR del Friuli Venezia Giulia

Photo: Davide Lombroso
Contenuto a cura di Triton Research in collaborazione con Shoreline