CSI Sardegna

L’Università di Sassari analizza con tecniche forensi il DNA dei gusci di Pinna nobilis conservati per anni nelle abitazioni e nei locali dell’isola
I ricercatori dell’Università di Sassari, coordinati dalla professoressa Daria Sanna, docente di genetica forense, stanno facendo un lavoro prezioso per ricostruire la storia di Pinna nobilis negli ultimi secoli. Di recente hanno avviato un’indagine genetica sulle popolazioni della specie vissute nelle coste della Sardegna nel ‘900. Obiettivo? Estrarre le tracce di DNA rimaste in vecchie conchiglie conservate gelosamente in case e locali pubblici dell’isola, grazie a tecniche di genetica forense all’avanguardia.

Credit: Ilaria Deplano/UNISS

Credit: Ilaria Deplano/UNISS
Giovani volontari stanno raccogliendo preziosi campioni da vecchi gusci in tutta la Sardegna con semplici tamponi di cotone. I primi risultati apriranno nuove finestre sul passato di questa iconica specie del Mediterraneo occidentale e aiuteranno i ricercatori a comprendere meglio come reagisce agli stress ambientali e a valutare le possibilità concrete di sfuggire all’estinzione.

Credit: Ilaria Deplano/UNISS

Credit: Ilaria Deplano/UNISS